La Biblioteca della Fondazione Giulio Pastore è alle origini del patrimonio della Fondazione. Costituita nel 1971 in base ad una importante donazione da parte della famiglia Pastore, nel 1973 il nucleo iniziale si è arricchito del Fondo Achille Loria, già del Centro Studi CISL di Firenze.
Il patrimonio documentario che la Biblioteca ha costruito nei cinquanta anni della sua storia e le modalità della sua utilizzazione sono la risposta alla volontà della famiglia Pastore e all'impegno dei soci fondatori. Una sistematica politica degli acquisti, in chiave nazionale e internazionale, ne ha consentito il costante arricchimento, cui hanno contribuito i fondi librari e seriali donati negli ultimi anni da autorevoli studiosi.
Il patrimonio attuale consta di 30.000 volumi e 300 testate di periodici. La Biblioteca è specializzata nei vari ambiti delle scienze dell’uomo in prospettiva comparata, con attenzione alle tematiche del lavoro e del sindacato declinate secondo vari ambiti disciplinari (storia economica e sociale, relazioni industriali, diritto del lavoro, economia del lavoro e sociologia del lavoro).
Nella sezione dei Fondi speciali, oltre al Fondo Achille Loria, sono conservate le raccolte librarie acquisite tramite donazioni private (di persone o enti):
- Fondo Aris Accornero
- Fondo Fabrizia Baduel Glorioso
- Fondo FNP CISL
- Fondo Giacomina Cassina
- Fondo Gianni Grassi
- Fondo Gustavo De Santis
- Fondo Pietro Merli Brandini
- Fondo Vincenzo Saba
Ulteriori donazioni documentarie di particolare interesse storico o culturale sono pervenute da Aldo Carera, Raffaele Delvecchio, Enrico Giacinto, dall'Associazione BiblioLavoro, dalla Fondazione Vera Nocentini, dalla Federazione energia, moda, chimica e affini - FEMCA CISL, dalla Federazione italiana lavoratori costruzioni e affini - FILCA CISL e dalla Federazione italiana trasporti - FIT CISL.
Dal 2010 la Fondazione aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), tramite collegamento al Polo IEI - Istituti culturali di Roma.